Martedì 2 maggio - giovedì 25 maggio 2017
Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, Milano
Frammenti di vita quotidiana della comunità yazida in Iraq. Si apre il 2 maggio, alle ore 17, alla presenza della senatrice Roberta Pinotti, Ministro della Difesa, del rettore dell’Università di Milano-Bicocca, Cristina Messa, e di Marina Calloni, docente di Filosofia politica di Milano-Bicocca, la mostra fotografica Photographs of life in Khanke Camp.
Nel 2014 oltre 400.000 componenti della comunità yazida hanno dovuto abbandonare le loro case mentre Daesh conquistava, devastandole, ampie estensioni di territorio iracheno. Coloro che erano rimasti intrappolati a Sinjar (nella parte nord-occidentale della provincia di Ninive, nell’Iraq settentrionale) furono fatti prigionieri o giustiziati; migliaia di donne e bambini furono praticamente ridotti in schiavitù. Alcuni di loro riuscirono a fuggire rifugiandosi sulle montagne di Sinjar, da lì si rifugiarono nei campi profughi della regione del Kurdistan iracheno. Nonostante il trauma e gli orrori a cui avevano assistito, la comunità yazida dimostrò grande capacità di reagire. Le foto, esposte grazie alla collaborazione del Ministero della Difesa che ha promosso l'iniziativa, rappresentano una straordinaria testimonianza. Un resoconto per immagini realizzato da 6 ragazze yazide del campo di Khanke, nella Provincia di Duhok, impegnate, insieme ad altre 19, nel laboratorio di fotogiornalismo tenutosi nel 2015, nell’ambito del progetto The Research and Development Organization in Kurdistan, finanziato dal governo italiano e realizzato dall’UNICEF con la collaborazione di partner locali. Le fotografie sono state scattate nel campo profughi di Khanke dove sono ospitate 2.900 famiglie, più di 17mila persone. Immagini realizzate da: Khawla Shamo, Klood Khedada, Bushra Qasim, Samia Jendo, Manal Barakat, Zina Hassa |